Argomento
- #Cultura del feedback
- #Crescita del team
- #Comunicazione
Creato: 2025-05-02
Aggiornato: 2025-05-06
Creato: 2025-05-02 00:00
Aggiornato: 2025-05-06 19:45
Parlando con la community di sviluppatori o con i colleghi, spesso si sente dire: "Sarebbe bello avere una cultura in cui scambiarsi feedback in modo più rilassato".
Il tempo dedicato alla revisione del codice si conclude spesso con un abuso di 'LGTM' formale, oppure si fa fatica ad affrontare argomenti importanti persino negli incontri individuali. Il feedback è essenziale per la crescitalo sanno tutti, ma perché è così difficile scambiarselo in modo sano?
Probabilmente a causa di una barriera culturale che considera il feedback come una 'valutazione personale' o una 'critica scomoda', e a causa della mancanza di 'tecniche' per dare e ricevere feedback.
Tuttavia, ritengo che il feedback sia una tecnologia potentissimain grado di migliorare non solo la crescita individuale, ma anche le competenze dell'intero team.
È un processo attraverso il quale ci si rafforza a vicenda, compensando le reciproche mancanze e imparando dai punti di forza.
Come possiamo quindi creare una cultura del feedback che lo renda una spinta propulsiva per la crescita, anziché un motivo di timore?
Cercherò di illustrare alcuni metodi concreti, basandomi sulla mia esperienza e sulle mie riflessioni.
La base più importante di una cultura del feedback sana è la 'sicurezza psicologica'.
È la fiducia di non essere criticati o penalizzati per aver espresso un'opinione, aver ammesso un errore o aver fatto una domanda. Senza questa fiducia, nessuno si aprirà sinceramente.
È importante che i responsabili di team diano l'esempio, ammettendo i propri errori e chiedendo feedback. È necessario rendere naturale la richiesta di feedback attraverso domande come: "Ho perso qualcosa?", "Ci sono altre opinioni su questa decisione?"
Quando si verificano problemi, invece di criticare le persone, bisogna concentrarsi sull'analisi delle cause e sul miglioramento dei sistemi o dei processi, creando una 'cultura senza colpe. Gli errori sono occasioni di apprendimento e di crescita: è necessario interiorizzare questo concetto.
Bisogna creare un'atmosfera in cui fare domande non sia motivo di esitazione, in cui porre domande sia considerato un comportamento normale e positivo, evitando che ci si chieda: "Posso fare questa domanda?"
Anche un feedback dato con buone intenzioni può essere dannoso se il modo in cui viene comunicato è sbagliato. Un feedback costruttivo parte dal desiderio di aiutare gli altri e deve tenere conto dei seguenti aspetti.
Invece di usare espressioni vaghe come "Il codice è un po' disordinato", è necessario basarsi su codice specifico o comportamenti osservatiper esprimere il feedback, ad esempio: "La logica in questa sezione è ridondante; se la si suddivide in funzioni, si migliorerebbero leggibilità e riutilizzabilità".
Spiegare perché si sta dando quel feedback e quali effetti positivi/negativipuò avere l'attuale approccio aiuta l'altra persona a comprenderne l'importanza. (Ad esempio: "Con questo metodo si potrebbero generare eccezioni Null, con conseguenti problemi alla stabilità del servizio.")
Se possibile, è più costruttivo non limitarsi alle critiche, ma fornire anche suggerimenti concreti per il miglioramento o riferimenti utili. (Ad esempio: "Potremmo provare ad applicare questo pattern di progettazione?")
È preferibile dare il feedback rapidamente, ma è importante scegliere il tempo e il luogo appropriati, come un incontro individuale, invece di fornire feedback delicati in pubblico.
Inoltre, è importante non limitarsi a fornire feedback critici, ma anche a lodare e riconoscere i punti di forzaper mantenere un rapporto positivo.
Ricevere feedback può a volte provocare disagio e reazioni difensive. Tuttavia, in una cultura sana, è necessario imparare a considerare il feedback non come un attacco personale, ma come un'informazione preziosa per la crescita.
Mentre si ascolta il feedback, invece di ribattere o giustificarsi frettolosamente, è necessario ascoltare attentamente l'interlocutoree cercare di comprendere appieno le sue intenzioni e il contenuto del messaggio.
Se non si comprende appieno o si fatica ad accettare qualche aspetto, invece di reagire emotivamente, è necessario chiarire il contenuto attraverso domande concrete. (Ad esempio: "Potrebbe spiegarmi meglio cosa intende?")
Esprimere gratitudine per lo sforzo e il coraggio del collega che ha fornito il feedbackè utile per mantenere un buon rapporto e incoraggiare un feedback continuo. (Ad esempio: "Grazie per il tempo dedicato al feedback.")
Riflettere sul feedback ricevuto, guardarsi oggettivamente e cercare di migliorare concretamenteè fondamentale. Non è necessario accettare tutti i feedback, ma è importante cercare di imparare da essi.
Una cultura del feedback sana non si crea dall'oggi al domani. Richiede impegno continuo e la volontà di farla diventare una prassi consolidata.
È utile condurre revisioni del codiceapprofondite, non solo formali, utilizzare retrospettive sprintper individuare punti di miglioramento a livello di team e organizzare incontri individuali regolariper discutere della crescita personale e delle difficoltà.
Si deve incoraggiare una cultura in cui si condividono naturalmente opinioni durante la programmazione a coppie o si imparano cose nuove attraverso domande e risposte su Slack.
I leader devono dare l'esempio, chiedendo e accettando attivamente i feedback e incoraggiando e supportando i membri del team nello scambio di feedback in modo sicuro.
Il feedback può essere a volte fastidioso, ma il feedback coraggioso che ci si scambia a vicenda è uno dei modi più efficaci per far crescere se stessi, i colleghi e l'intero team.
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